News

Torri del Paine, nuova via slovena sulla Torre Nord

L’1/01/2013 gli alpinisti sloveni Andrej Grmovšek e Luka Krajnc hanno aperto Zuko traverse, una nuova via gradata V 5.10+, 650m.

La notizia risale al primo giorno dell’anno quando gli alpinisti sloveni Andrej Grmovšek e Luka Krajnc hanno aperto una nuova via sulla Torre Nord delle Torri del Paine in Patagonia. La nuova linea sale il grande diedro subito a sinistra di Los esclavos del barometro e a destra di Armas y Rosas, e raggiunge entrambe queste vie due tiri sotto la cima nord della Torre Nord. Da qui Grmovšek e Krajnc si sono calati fino al colle e sono saliti, probabilmente ancora una volta su terreno inviolato, fino alla cima principale della Torre Nord. L’intento era di effettuare la traversata della Torre Centrale e la Torre Sud ma purtroppo il tempo è peggiorato e i due hanno dovuto scendere. La nuova via si chiama Zuko traverse e affronta difficoltà fino al V 5.10+, 650m. Da notare che prima di aprire la loro nuova via, i due avevano fatto un bel tentativo su Riders on the Storm (1200 m, 7c, A2), abbandonato dopo 700m per il brutto tempo. Infine, mentre Grmovšek ha dovuto rientrare in Slovenia dopo la salita di Zuko traverse, Krajnc invece si è spostato nel massiccio del Fitz Roy dove, assieme a Tadej Krišelj, ha aperto Real Kekec sul Fitz Roy.

ZUKO TRAVERSE di Andrej Grmovšek

Siamo arrivati nel Parco delle Torri del Paine a metà dicembre, eravamo gli unici alpinisti nell’intero parco! Dopo Natale sono arrivati alcuni altri alpinisti, ma in tutti eravamo meno di 15! Così le pareti del Paine erano davvero poco affollate, soprattutto rispetto al massiccio del Fitz Roy!

Abbiamo bivaccato il 31/12/2012 a poche centinaia di metri dalla parete e abbiamo iniziato la salita molto presto il primo gennaio. La nostra idea era di attraversare le tre torri, da nord a sud. Inizialmente volevamo salire la via più a nord, Spirito libero, ma ci sembrava facesse troppo freddo, così abbiamo deciso per una linea un po’ più a destra (sud) che sembrava abbastanza asciutta. Non c’era alcuna protezione fissa in parete e più tardi abbiamo incontrato Stevie Schneider (l’esperto locale) che ci ha confermato che avevamo salito una nuova linea. La roccia era perlopiù buona, fatta eccezione per una parte del terzo tiro. Non abbiamo lasciato nulla in parete (ad eccezione di alcuni cordini usati per le doppie dalla cima nord e dalla cima centrale), inoltre abbiamo utilizzato solo protezioni mobili (nessuno spit o chiodo). Abbiamo impiegato 6 o 7 ore per raggiungere la cima nord, ma poi abbiamo perso un sacco di tempo per le doppie, la traversata e la discesa al Col Bitch. Abbiamo trovato un sacco di neve fresca, eravamo completamente bagnati (avevamo solo le scarpe da avvicinamento e dei guanti piccoli) ed era tardi, così abbiamo deciso di non continuare per la Torre Centrale e per quella Sud. In più, le previsioni del tempo per il giorno successivo non erano buone. Infatti, il tempo è rimasto brutto, e sono dovuto rientrare a casa.

Questa è stata la mia prima spedizione alle Torri del Paine, ma qualche anno fa ho scalato nella zona del Fitz Roy. Mi piace sempre esplorare nuovi posti, ed è per questo che non sono quasi mai ritornato nella stessa zona!

SCHEDA: Zuko Traverse, Torri del Paine

SCHEDA: Trekking Torri del Paine Belvedere

Click Here: Aston Villa Shop

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *